Nell'era del 3+2, l'università è sempre più relegata ad un contenitore di nozioni. L'obiettivo non è più la fase di rielaborazione critica, la fase di ricerca sociale, l'analisi obbiettiva. Al contrario oggi l'università diventa una fabbrica, dove lo scopo diventa semplicemente produrre una forza lavorativa, che sia nelle sue diverse sfaccettature e competenze, funzionale al mercato globale.
Non abbiamo più spazi e tempi per rielaborare il sapere che ci viene infuso. Non solo, non ci viene neppure più dato lo stimolo ad avere un approcio multidimensionale allo studio: ci viene insegnato a capitalizzare il nostro tempo, tra lezioni, esami e lavori precari; e quindi a dedicare il meno possibile ai nostri interessi ed evitare che i nostri flussi esperienziali si possano confrontare davvero, senza formalismi, con l'esperienza dei docenti. Non ricevere stimoli dall'università significa anche non avere più la percezione che il nostro studio e la nostra ricerca sia apprezzata: come si può valutare la nostra conoscenza attraverso svilenti esami a crocette o tesine di laurea sempre più ridotte e ingabbiate in pochi numeri di pagina?

Riappropriazione e Autogestione: combatti la precarietà culturale!
Le mobilitazioni di questo autunno erano figlie anche di questo disagio. Di questa voglia di provare a costruire un modo diverso di fare università. Nonostante tutti i difetti che una mobilitazione ha fisiologicamente al suo interno, gli studenti hanno costruito in quei mesi un momento di rottura.  L'espressione di una esigenza collettiva.
Per dare una continuità a tutto questo bisogna riuscire ad andare oltre.
Tentare di riconcepire la nostra università. Ricostruire la possibilità di socializzare un sapere critico. Attraverso l'emergere di nuove forme di
riappropriazione che riescano a scardinare il modello di sapere in pillole che ci viene quotidianamente dato.
La costruzione di seminari autogestiti vuole essere una di queste forme, dove noi studenti ci riprendiamo la possibilità di confrontarci su tematiche che troppo spesso vengono escluse dai piani didattici ufficiali. In modo diverso, in maniera orizzontale. Non con lezioni frontali dove
apprendiamo passivamente le informazioni. Ma in maniera circolare, dove ogni formalismo viene abbattutto, dove si possa instaurare un sano
confronto dialettico con gli altri attori dell'università e della società.

Cancella il credito!
La scelta di non associare a questi seminari nessun credito ufficiale, è per noi una scelta politica. Perchè il concetto stesso di credito, principale figlio della Riforma Zecchino, è tra le cause della frammentazione didattica dilagante, del nozionismo asfissiante. Le mobilitazioni nazionali di questo autunno colpivano anche questo aspetto della riforma: colpivano l'idea stessa di trasformare il percorso didattico in una serie di raccolta punti, dove alla fine lo studente si trova nella condizione di dare priorità a completare la raccolta, a scapito delle proprie scelte formative, soggettive ed intellettuali.
Rinunciare ad un riconoscimento di credito è per noi quindi non solo una questione di coerenza politica, ma anche un modo per evitare di sottovalutare il potenziale intellettuale degli studenti: ci piace pensare che l'interesse per i percorsi seminariali sia basato sulla validità dei temi trattati, e non sull'attrattività di qualche spicciolo di crediti da inserire nel piano didattico.

L'università da Non-Luogo a Laboratorio di Sapere Critico
Ci piace pensare che l'università possa cambiare ancora. In questi anni di smantellamento del sistema formativo in tutta Europa, sta a noi studenti riprenderci ciò che ci stanno gradualmente togliendo. Perchè solo noi abbiamo la forza per bloccare fino all'ultimo ingranaggio di questo modello. Abbattendo così la fabbrica del modello 3+2, possiamo riconcepire l'università come Laboratorio di analisi critica e collettiva, e quindi come Luogo di messa in discussione permanente del Reale. Per questo è necessario che facciamo nostri i percorsi di autogestione come quelli seminariali.
La speranza che il nostro progetto sia solo una piccola scintilla. E come ogni piccola scintilla, se si propaga, diventa fuoco. E quindi calore. Un valore aggiunto degno di nota, nella grigia e fredda università di Bologna.

[Torna su]



Elementi di Dominio e controllo sociale

1^ puntata martedì 14 Marzo ore 15/17 Aula 3
Art. 270/Codice Penale, decreto Rocco e legislazione sui reati associativi.
Repressione ed eversione nell’era Cofferati
Con:
Marina Prosperi (di Giuristi Democratici)
Stanislao Rinaldi (di Giuriasti Democratici)
Campagna Nazionale contro la 270 e reati associativi

2^ puntata: martedì 4 Aprile ore 16:30 Aula C
I C.P.T. Legge Bossi-Fini e Turco-Napolitano
I diritti di cittadinanza negati
Analisi politica di contesto dei flussi migratori
Con:
Felice Mometti (Tavolo Migranti Brescia)
Andrea Ronchi (Giuristi Democratici)

3^puntata: giovedì 6 Aprile ore 17/19 Aula 2
Michel Foucault. Sorvegliare e punire.
La biopolitica come tecnica di controllo sociale.
Con:
Sandro Mezzadra (Docente Facoltà di Scienze Politiche)
Furio Ferraresi (Ricercatore Facoltàdi Scienze Politiche)

4^ puntata: giovedì 27 Aprile 17/19 Aula 2
Herbert Marcuse. Il dominio dell’immaginario.
Da “Eros e civiltà” a “L’uomo a una dimensione”
Viaggio nel percorso filosofico del teorico tedesco
Con:
Alberto Burgio (Docente Fac. Lettere e Filosofia)
Raffaele Laudani (Autore di La politica come movimento - Saggio su Herbert Marcuse)

[Torna su]

Femminismo, autodeterminazione di genere e laicità

1^puntata: giovedì 16 Marzo ore 17/19 Aula C
Libertà di scelta della donna sul proprio corpo:
Aborto, RU 486, Consultori
Con:
Rete donne

2^puntata: martedì 21 Marzo ore 15/17 Aula 3
Autodeterminazione e Identità di genere.
Con:
MIT e Antagonismo Gay

3^puntata: giovedì 30 Marzo ore 17/19 Aula 2
Il Femminismo nell’età moderna e contemporanea : pratiche di lotta
Con:
Giannetta Pomata (Docente di Storia delle donne- Fac Antropologia)
Libreria delle donne

4^puntata: mercoledì 26 Aprile ore 17/19 Aula C
Donne nel mondo del lavoro precario
Con:
una rappresentante di R.d.B. Bologna

[Torna su]


Il nuovo proibizionismo
1^ e unica puntata: martedì 28 Marzo ore 15/17 Aula 3
Discussione sulla nuova legge Fini
Comparazione delle legislazioni nazionali sulle “droghe”
Storia e motivazioni economiche del proibizionismo;
Conoscenza delle sostanze proibite
Prospettive mediche della canapa
Con:
legali Livello 57 - L.A.B. 57

[Torna su]

Strumenti pratici di dePILazione contro la ricrescita globale
1^ puntata: martedì 2 Maggio ore 15/17 Aula 3
Introduzione/Presentazione del gruppo dePILazione e del seminario;
conclusione con  aperitivo sociale in cortile (vino di Critical Wine - Terra e Libertà)

2^puntata: giovedì 4 Maggio ore 17/19 Aula 3
No limits? No grazie!
"La crescita economica è l'unica soluzione possibile!?!"
BUGIARDI!!!!!!
La decrescita come strada per il ben-essere sociale.
Con:
Mauro Bonaiuti (Prof. di Istituzioni di Economia, e autore di "Obiettivo Decrescita")

3^puntata: martedì 9 Maggio ore 15/17 Aula 3
Le nuove guerre e la logica dell'ingerenza umanitaria
Ong: tra mito e realtà
Dinamica delle guerre post-moderne e analisi di alcuni interventi umanitari.
Con:
Claudio Bazzocchi (autore di "La balcanizzazione dello sviluppo. Nuove guerre, società
civile e retorica umanitaria nei Balcani" 1991-2003)
Alcuni rappresentanti di ONG che hanno operato in diversi contesti.
Dibattito a tavola rotonda

4^puntata: giovedì 11 Maggio ore 17/19 Aula 2
La monete: potere d'acquisto o acquisto di potere?
Analisi di come un mezzo sia diventato il fine.
Dalla critica odierna alle prospettive future: monete complementari, mag, banca etica, microcredito.
Teorie e pratiche a confronto.

5^puntata: martedì 16 Maggio ore 15/17 aula 3
Da chi produce a chi consuma.
Conoscere il territorio, Tavola rotonda con le varie realtà locali: altri modi di produrre, altri modi di consumare;
Banche del Tempo, Gas, Pagine arcobaleno, Mercato diverso, Mercatino biologico locale (Coordinamento per la
sovranità alimentare), Baratto, risparmio energetico, open source....

6^puntata: giovedì 18 Maggio ore 17/19 Aula 2
Per un approccio creativo al cambiamento.
La rivoluzione del presente: come la concezione lineare del tempo ci costringe a proiettare le utopie nel futuro e ci
priva della possibilità di un cambiamento nel presente

[Torna su]

---

Ogni settimana verranno affissi all’ingresso della Facolta (e alle aule di viale Berti)
cartelloni con tutte le informazioni necessarie relative alle puntate in corso.

Collettivo Autorganizzato di Scienze Politiche
S.oggettività P.recarie A.utorganizzate

Per informazioni, materiale, consigli, proposte e insulti:
Assemblea ogni lunedì H 15 - Aula B
Fac. Scienze Politiche - Strada Maggiore 45

Ma puoi trovarci più o meno stabilmente anche
il mercoledì, il giovedì e il venerdì dalle 15.30 in poi sempre in Aula B.


DePILazione

nasce come progetto di critica al modello di sviluppo globalmente accettato come dato, ottimale ed esportabile in tutto
il mondo. Stanche/i di essere ridotti/e a rotelline di un ingranaggio che provoca la nostra stessa distruzione,
proviamo ogni giorno a mettere in discussione i presupposti economicisti su cui è costretta a basarsi la nostra esistenza.
Riappropriandoci della responsabilità delle nostre azioni e dei nostri consumi, immaginiamo il nostro tempo e
le relazioni sociali in maniera diversa, conviale, a misura di uomo e di donna.

Mailing list : depilazione at inventati punto org
Assemblea  ogni giovedì alle 13 Strada Maggiore 45, con pranzo autorganizzato

IL COLLETTIVO DONNE AUTORGANIZZATE di Bologna
 
nasce spontaneamente a gennaio dopo l’esperienza della manifestazione di Milano "Usciamo dal silenzio"
(per la tutela della 194 sull’aborto), con l’intento di affrontare tematiche quali:
L’ingerenza della chiesa e dello Stato sull’Autoderminazione degli individui;
la logica patriarcale che ancora persiste all’interno della società;
la precarizzazione femminile e, in generale, tutte quelle dinamiche che tutt’ora ostacolano l’emancipazione delle donne.

Non essendo ancora definito il giorno e il luogo in cui ci riuniamo,lasciamo il nostro indirizzo e-mail per contattarci:
donneautorganizzate at libero punto it

---